Il gatto con gli stivali

Uovonero Edizioni torna ai classici per l'infanzia.

Recensione

Quando, dopo la morte del Mugnaio, il figlio minore eredita dal padre un gatto, la preoccupazione trova il proprio posto insieme alla tristezza e all’incredulità. "Io morirò di fame", pensa il protagonista, non certo come i due fratelli fortunati nel ricevere rispettivamente un mulino e un asino.

Ma ancora nessuno sapeva che quel gatto sarebbe stato proprio la sua fortuna.

Uovonero Edizioni torna ai classici per l'infanzia con una nuova uscita pronta ad ingemmare la collana “Pesci parlanti”. Stampata su carta ad alta grammatura con pagine sagomate nel formato "Sfoglia facile”, l'albo di Enza Crivelli viene proposto in simboli PCS (picture comunication symbols), posti in aggiunta ad un testo alfabetico lineare e semplice.

La narrazione, proposta in maiuscoletto, offre alla fascia prescolare e a chi trova difficoltà nella lettura, un accesso facilitato, qui integrato da illustrazioni descrittive, in cui lo stile caldo e avvolgente di Roberta Angeletti offre visibilità alla struttura narrativa, grazie a tavole ricche di colore, in cui pennellate e pastelli si incontrano con matite pronte a donare dinamicità ad una storia da leggere e rileggere.

Loris Gualdi